giovedì 11 gennaio 2007

Goodnite again, JB

Finalmente, forse, JB godrà di una degna sepoltura. Perché fino ad oggi, malgrado i sontuosi funerali, il suo corpo non è ancora tornato alla terra ed è conservato in una delle stanze della sua casa di Atlanta (a temperatura controllata) vegliato da due delle sue più fedeli guardìe del corpo. Tutto questo perché c’è di mezzo una moglie più giovane di molti dei suoi figli, che in più gli ha regalato anche un nuovo erede. Logico che i parenti si siano incazzati o che, per lo meno, chiedessero di verificare alcune cosette. Il problema è che si sono comportati proprio bene perché la prima cosa che hanno fatto è stata quella buttare in mezzo alla strada moglie e figlioletto e cambiare le serrature. Va detto che l’ultima moglie di JB è una donna di 37 anni piuttosto attraente (la cosa non stupisce un granchè), ma bianca, un fatto che le ha inimicato buona parte della numerosa famiglia Brown, giunta ad esprimere dubbi anche sulla reale paternità dell’ultimo nato dai funky-lombi di JB… E adesso finalmente c’è il testamento nel quale il Mito esige che venga fatto il test del Dna per tappare la bocca al parentado. Chi pensa che tutto questo bel casino sia generato unicamente dai milioni che Mr. Dynamite può aver lasciato, mentre le sue spoglie magari cominciano a puzzare anche un pochino, si sbaglia di grosso. La vera partita si gioca sulle royalties e sull’archivio discografico, un patrimonio enorme di registrazioni, master registrati in oltre 50 anni di attività.
Again: Goodnight JB

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