mercoledì 4 giugno 2008

Goodbye Bo...

Sipario chiuso su un altro grande della musica e con la tristezza che sempre mi prende quando leggo queste notizie, lascio alle agenzie il commento.

Sono sempre più simile al ragazzino de Il Sesto Senso: lui vedeva "la gente morta", io ormai ascolto solo "gente morta", d'altra parte cosa dovrei comperare? I dischi dei Good Charlotte? Fortuna che i grandi hanno lasciato un'eredità di musica straordinaria da sentire e godere... E meno male che ci sono ancora in giro tizi come Joe Bonamassa, và...

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(ASCA) - Roma, 3 giu - Si e' spento ieri per un arresto cardiaco all'eta' di 79 anni, nella sua casa di Archer, in Florida, Bo Diddley, uno dei padri fondatori del rock'n'roll.

Nato a Mc Comb, sul Mississippi, il 30 dicembre 1928, esordi' nel 1955 con il singolo 'Bo Diddley/ I'm a Man' e il sound particolare delle sue canzoni fu subito ribattezzato il ''Diddley Beat''.

Diddley ha influenzato generazioni di musicisti: da Buddy Holly ai Rolling Stones, dai The Who a Bruce Springsteen, dagli U2 a George Michael, senza dimenticare lo stesso Elvis Presley.

Soprannominato ''The Originator of Rock 'N' Roll'', Bo Diddley ha scritto hit come 'Pretty Thing', 'Mona', 'Who Do You Love?', 'You Can't Judge a Book by Its Cover', 'I'm a Man' e ''Not Fade Away'', ripresa, tra gli altri, anche dai Rolling Stones che trasformarono la canzone in un successo planetario.

For those who may concern...

Sono vivo, neh?
Oddio, più o meno...
Ma torno appena possibile, cioè quando sono riuscito a rimettere insieme i cocci di uno schianto (metaforico, ma anche metadentrico...) che non pensavo fosse tanto grave...
Denari, vita, lavoro...
Che razza di casino...
Ma d'altra parte "I've been down to the crossroads, fell down on my knees..."

domenica 18 maggio 2008

Tacchino buono buono.

Acquistare un tacchino di circa 5 chili per 6 persone e una bottiglia di whisky; sale, pepe, olio d'oliva e lardo.
Lardellare il tacchino, cucirlo, aggiungere sale e pepe e un filo d'olio.
Scaldare il forno a 250 gradi per 10 minuti.
Nell'attesa bersi un bicchiere di whisky.
Mettere in forno il tacchino su di un piatto di cottura.
Versarsi altri due bei bicchieri di whisky.
Bettere il dermosdado a 300 gradi ber 20 minuti.
Versciarsci dre bicchieri di whisky.
Dopo una messci'ora, aprire il forno della porta e sciorvegliare la bollitura del tacchetto. Gaso mai bolesse sgabbare.
Brendere la vottiglia di vishschi e infilarscene una bella golata nel gargarozzo.
Dopo un'altra bezz'ola, trascinarsci verscio il forno, spalancare quella merda di porta e ributtare - no, rimirare - no - insomma, mettere la gallina nell'altro verscio.
Uscitionarsci la mano con la merda di porta e chiuderla... porca puttana!
Cercare di scedersci su una scedia e verscarsci un uissski dibikkiere - o il contrario, non scio' piu'. Nuocere - no, suocere - no cuocere no, ah si', cuocere l'animale be ore.
Eh hop!, un bicchierino! Sciempre gradito. Levare il forno dal dacchino.
Rimboccarsi un po' di wisdky.
Cercare di nuovo di estrarre il pomo, perche' la prima volta no ci sciamo riusciti.
Raccogliere il facchino caduto sul pavimento.
Pulirlo con uno schifo di straccio e sbatterlo su un gatto, un matto, un piatto. Ma chissenefrega.
Spaccarsi la faccia a causa del grasso rimasto sul soffitto, sul pavimento della cugina e cercare di rialsarsi. Decidere che si sta meglio tutti giù per terra, ridere di pancia e finire la bottiglia di rhisky.
Arrambicarsi sul letto e dorbire dudda lanote.
Mangiare il tacchino freddo con la maionese l'indomani mattina, mettersi la pomata per le ustioni e per il resto della giornata ripulire il bordello fatto in cucina.

giovedì 1 maggio 2008

Uuuh, che post luuuungo!

Però è carino, sono le 300 cose che, secondo alcuni, si dovrebbero fare nella vita.

Con il "+" ci sono quelle che ho già fatto: più o meno 195 su 300, ma ce ne sono alcune tipo: "Ho guidato una Ferrari" o "Ho partecipato a un rave", che non mi interessano per niente.

Diciamo che sono mediamente soddisfatto di quello che ho combinato finora, ecco... forse mi manca una donna con cui condividere altre cose che non ho fatto tipo "Sono stato ai Caraibi" o "Sono sceso in canoa sullo Snake River" ('zzo... 1040 miglia tra Wyoming, Idaho, Oregon e Washington!)... Va beh, intanto eccomi qua con il mio amico Davo (foto Ace).

001. Ho offerto da bere a tutti in un bar... +
002. Ho nuotato insieme ai delfini...
003. Ho scalato una montagna...
004. Ho guidato una Ferrari...
005. Sono stato all'interno della Grande Piramide...
006. Ho tenuto in mano una tarantola ...
007. Ho fatto il bagno nudo nel mare… +
008. Ho detto TI AMO credendoci... +
009. Ho abbracciato un albero... +
010. Ho fatto uno strip tease... +
011. Ho fatto bungee jumping...
012. Sono stato a Parigi... +
013. Ho visto una tempesta marina... +
014. Ho passato la notte sveglio fino a vedere l'alba... +
015. Ho visto l'aurora boreale...
016. Ho cambiato pannolini a un bambino...
017. Sono salito a piedi sulla cima della Torre di Pisa... +
018. Ho coltivato e mangiato verdure del mio orto...
019. Ho toccato un iceberg...
020. Ho dormito sotto le stelle... +
021. Sono stato su una mongolfiera...
022. Ho visto una pioggia di meteoriti...
023. Mi sono ubriacato... +
024. Ho fumato erba... +
025. Ho guardato le stelle con un telescopio... +
026. Mi è venuta la ridarella in un momento inopportuno... +
027. Ho fatto una promessa senza mantenerla... +
028. Ho scommesso e vinto ai cavalli... +
029. Mi sono finto malato pur non essendolo... +
030. Ho invitato uno/a sconosciuto/a a casa mia... +
031. Ho fatto battaglie con palle di neve... +
032. Mi sono fotocopiato il culo in ufficio... +
033. Ho gridato con tutta la mia forza solo per il gusto di farlo... +
034. Ho tenuto in braccio un agnellino...
035. Ho dormito su una panchina... +
036. Ho fatto un bagno romantico a lume di candela... +
037. Ho fatto una doccia con acqua gelata... +
038. Mi sono messo a parlare con un mendicante... +
039. Ho visto un'eclisse totale... +
040. Ho preso il sole nudo... +
041. Sono stato su un roller coaster... +
042. Ho compiuto una home run...
043. Ho ballato come un matto fregandomene degli altri... +
044. Ho parlato con accento straniero per un giorno intero...
045. Ho visitato il luogo d'origine dei miei antenati... +
046. Almeno una volta mi sono sentito felice della mia vita... +
047. Ho visitato tutti gli Stati dell'America...
048. Amo il mio lavoro in ogni suo aspetto...
049. Ho confortato qualcuno che era stato smerdato di brutto.. +
050. Ho vinto a qualche lotteria.. +
051. Ho ballato con estranei in paesi stranieri... +
052. Ho visto le balene... +
053. Ho regalato dei fiori... +
054. Ho rubato o danneggiato cartelli stradali... +
055. Sono stato rispedito in Europa all'arrivo in USA...
056. Ho fatto un viaggio on the road... +
057. Ho fatto alpinismo...
058. Ho mentito alla dogana... +
059. Ho fatto una passeggiata notturna sulla spiaggia... +
060. Ho fatto parapendio...
061. Sono stato in Irlanda... +
062. Ho avuto il cuore spezzato più a lungo di quanto sia stata innamorato... +
063. Al ristorante mi sono seduto a mangiare con estranei... +
064. Sono stato in Giappone... +
065. Ho munto una mucca...
066. Sistemo i CD in ordine alfabetico...
067. Ho sognato di essere un supereroe da fumetto... +
068. Ho cantato in un karaoke bar... +
069. Sono stato a letto un giorno intero... +
070. Ho fatto immersioni subacquee...
071. Ho sognato di essere invisibile... +
072. Mi sono addormentata al cinema... +
073. Ho baciato sotto la pioggia... +
074. Ho giocato nel fango...
075. Ho giocato sotto la pioggia... +
076. Sono stato in un drive-in...
077. Ho fatto qualcosa di cui pentirmi senza però pentirmi d'averlo fatto... +
078. Ho visto la Muraglia Cinese...
079. Ho scoperto che qualcuno ha scoperto il mio blog... +
080. Ho rotto una finestra o un vetro... +
081. Ho iniziato un business...
082. Mi sono sempre innamorato e ricambiato...
083. Ho visitato siti antichi... +
084. Ho fatto un corso di arti marziali ... +
085. Ho ascoltato la stessa canzone per più di 20 volte... +
086. Sono stato sposato...
087. Sono stato in un film...
088. Ho rovinato una festa...
089. Ho pianto vedendo un film... +
090. Ho amato qualcuno che non meritava… +
091. Sono stato baciato appassionatamente da provare le vertigini... +
092. Ho divorziato...
093. Sono arrossito parlando con una ragazza… +
094. Sono caduto in pubblico... +
095. Sono stato battuto da una donna... +
096. Ho cucinato biscotti... +
097. Ho vinto un concorso di bellezza...
098. Sono stato in gondola a Venezia...
099. Mi è venuta la pelle d'oca sentendo la lingua di un'altra persona... +
100. Ho almeno un tattoo...
101. Ho almeno un piercing...
102. Sono sceso in canoa sullo Snake River...
103. Sono stato in uno studio tv come pubblico... +
104. Ho ricevuto cioccolatini... +
105. Ho così tanto mangiato fino a dover vomitare… +
106. Ho ballato fino all'alba... +
107. Sono stato con più di 10 ragazze... (non contemporaneamente, purtroppo…)+
108. Ho suonato in pubblico... +
109. Sono andata a giocare a Las Vegas... +
110. Ho mangiato pescecane...
111. Ho inciso musica... +
112. Sono stato in Thailandia...
113. Ho comprato una casa...
114. Sono stato in zona di guerra...
115. Sono stato in crociera...
116. Ho picchiato mio fratello...
117. Parlo più di una lingua... +
118. Mi sono fatto bendare... +
119. Sono stato coinvolto in una rissa... +
120. Ho emesso assegni a vuoto...
121. Ho assistito a Rocky Horror Picture Show... +
122. Ho cresciuto bambini...
123. Di recente ho comprato e ho giocato con qualcosa d'infantile... +
124. Ho seguito l'intero tour di un gruppo...
125. Sono stata una groupie...
126. Ho partecipato a uno Spring Break...
127. Ho girato in bici in un paese straniero... +
128. Ho scoperto qualcosa d'importante sui miei antenati... +
129. Ho scritto al presidente della Repubblica...
130. Ho traslocato e iniziato vita in un'altra città...
131. Sono stato sul Golden Gate Bridge.... +
130. Scippato una vecchietta...
133. Avrei voluto essere in un telefilm... +
134. Ho cantato in macchina per almeno 20 Km... +
135. Ho superato di molto il limite di velocità con la macchina... +
136. Ho subito un intervento di chirurgia plastica...
137. Sono sopravvissuto a un incidente stradale...
138. Ho scritto articoli per giornali... +
139. Ho fatto diete... +
140. Ho pilotato aerei...
141. Ho accarezzato animali di cui ho paura... +
142. Ho avuto rapporti omosessuali...
143. Ho fatto innamorare ma senza poter ricambiare... +
144. Ho fatto nascere un animale...
145. Sono stato licenziato... +
146. Ho vinto soldi a un tv show...
147. Mi sono rotto qualche osso....
148. Ho ucciso animali... [poveri pesci…] +
149. Ho ucciso esseri umani ...
150. Ho partecipato a un safari in Africa...
151. Ho guidato una moto ... +
152. Ho guidato un trattore... +
153. Ho dei piercing all'infuori delle orecchie...
154. Ho sparato con armi da fuoco... +
155. Ho mangiato funghi trovati nel bosco... +
156. Non ho dormito per più di un giorno... +
157. Ho subito operazioni chirurgiche... +
158. Sono stato bocciato... +
159. Ho fatto l'autostop... +
160. Ho avuto un serpente come animale domestico...
161. Ho dormito per tutta la durata di un volo aereo... +
162. Ho visto più paesi stranieri che non stati americani... +
163. Sono stato in tutti i continenti...
164. Ho viaggiato in canoa per più di due giorni...
165. Ho guidato un acqua scooter... +
166. Ho mangiato carne di canguro...
167. Ho mangiato sushi... (e ho scoperto che non mi piace)+
168. Ho pisciato per strada... +
169. Ho preso a pugni qualcuno... +
170. Ho avuto relazioni della durata di oltre un anno... (di solito ben oltre…)+
171. Ho fatto cambiare idea a qualcuno su qualcosa... +
172. Ho cambiato idea su qualcosa o su qualcuno... +
173. Ho fatto licenziare qualcuno...
174. Ho trovato soldi... (sempre pochissimi)+
175. Mi sono lanciato col paracadute...
176. Ho mangiato scarafaggi o insetti... +
177. Ho mangiato pomodori verdi fritti...
178. Ho letto Omero... +
179. Ho rubato al ristorante... +
180. Ho rubato al supermarket... +
181. Ho chiesto scusa molto tempo dopo... +
182. Sono stato eletto capoclasse almeno una volta...
183. Ho riparato da solo il mio computer... +
184. Sono stato DJ...
185. Pianto per una giornata intera... +
186. Ho barato al gioco...
187. Sono stato arrestato...
188. Ho bigiato la scuola... +
189. Ho pattinato sul ghiaccio... +
190. Ho comprato scarpe e/o vestiti ad un mercatino rionale... +
191. Ho vomitato in luogo pubblico... +
192. Ho venduto qualcosa ad un estraneo... +
193. Ho comunicato con qualcuno non conoscendo la sua lingua... +
194. Ho rubato la saponetta dall'albergo... +
195. Ho bucato le ruote di una macchina o strisciato la carrozzeria...
196. Ho ruttato davanti ad altre persone..... +
197. Ho copiato un compito in classe.. +
198. Sono caduto in bici... +
199. Sono svenuto...
200. Ho baciato qualcuno del mio stesso sesso...
201. Ho fatto un tuffo da un'altezza di almeno 10 m... +
202. Ho assaggiato un cibo coreano... +
203. Ho pensato seriamente al suicidio... +
204. Ho odiato... +
205. Ho avuto esperienze sadomaso...
206. Ho lavorato in un bar... +
207. Sono stato in un sexy shop... +
208. Ho baciato una ragazza straniera... +
209. Mi sono perso in una città sconosciuta... +
210. Ho tirato dei bidoni... +
211. Mi sono innamorato di un’amica... +
212. Ho fatto Yoga... +
213. Ho fatto esercizi tantrici... +
214. Ho assistito ad un incidente stradale... +
215. Sono stato legato...
216. Ho giocato a squash... +
217. Ho avuto un colpo di fulmine... +
218. Ho fatto un video hard...
219. Ho sentito la mancanza di un’ex... +
220. Ho giocato a briscola... +
221. Ho tenuto un diario segreto... +
222. Ho fatto sci fuori pista... +
223. Ho fatto jungle trekking...
224. Sono stato con una più grande di me... +
225. Mi sono spacciato per qualcun altro...
226. Mi sono arrampicato su un albero... +
227. Ho desiderato che una notte non finisse mai... +
228. Ho fatto una pazzia per amore.... +
229. Ho fatto il bagno di notte... +
230. Ho fumato il nargilè... (ne ho due…)+
231. Ho scritto una lettera d'amore... +
232. Sono stato sospeso da scuola...
233. Ho baciato al primo appuntamento... +
234. Mi sono addormentato tra le braccia di una ragazza... +
235. Sono stato lasciato... +
236. Ho perdonato... +
237. Ho fatto un incidente in macchina... +
238. Sono stato vittima di uno scherzo... +
239. Sono stato alle terme... +
240. Sono stato vedere un gran premio di formula uno...
241. Sono stato in un night... +
242. Sono stato in un club privè...
243. Ho fatto parasailing.....
244. Ho mentito spudoratamente... +
245. Ho fatto un murales...
246. Ho visto la barriera corallina... +
247. Ho fatto lo stronzo...
248. Sono stato con più persone nello stesso giorno …
249. Ho ricevuto i complimenti per qualcosa che so fare molto bene... +
250. Sono stato in un campo nudisti... +
251. Ho scoperto che qualcuno a cui tenevo mi sputtanava di nascosto... +
252. Per rabbia ho rotto degli oggetti... +
253. Sono stato al telefono più di 2 ore.... +
254. Sono scappato di casa...
255. Ho scritto una poesia... +
256. Ho partecipato a un rave...
257. Sono stato a casa di una sconosciuta... +
258. Ho detto una cosa e subito dopo ho fatto il contrario... +
259. Faccio abitualmente spuntini di mezzanotte...
260. Ho baciato per più di un'ora consecutiva... +
261. Ho spiato dal buco di una serratura... +
262. Ho origliato a una porta... +
263. Ho camminato su un tetto... +
264. Ho conosciuto un travestito o un trans... +
265. Ho letto più libri in un giorno... +
266. Ho fermato qualcuno per strada per conoscerlo...
267. Sono stata in un tempio buddista... +
268. Ho fatto la sauna... +
269. Ho tradito... (MAI)
270. Ho preso una multa... +
271. Sono stato inseguito da cani inferociti... +
272. Ho ricevuto delle proposte oscene... +
273. Ho fatto un provino televisivo...
274. Ho fatto di tutto per rendere felice una persona... +
275. Ho fatto break dance in mezzo a una strada... +
276. Sono stato ai Caraibi...
277. Sei stato in acqua per più di sei ore... +
278. Ho incontrato qualcuno conosciuto in chat... +
279. Sono stato ad un concerto... +
280. Ho guidato senza essere in grado di farlo... +
281. Ho fatto giochi alcoolici... +
282. Ho visitato più posti all'estero che in Italia... +
283. Non ho una sola nazionalità...
284. Sono stato ad una festa della birra... +
285. Sono andato da qualche parte dicendo a tutti che andavo da un altra... +
286. Sono stato ricoverato... +
287. Ho suonato in un gruppo... +
288. Ho corrotto qualcuno...
289. Sono stato raccomandato...
290. Ti sei iscritto ad un partito...
291. Sono stato tradito.. +
292. Ho desiderato una persona per mesi senza riuscire a dichiararmi... +
293. Ho avuto una storiella in vacanza... +
294. Ho desiderato di andare a vivere all'estero... +
295. Ho viaggiato senza biglietto... +
296. Sono stato single per scelta... +
297. Sono stato con qualcuno per passatempo...
298. Ho volato... +
299. Ho avuto incubi ricorrenti... +
300. Ho girato nudo per casa...+

mercoledì 16 aprile 2008

La pubblicità vuol far credere che...


- E' sempre bel tempo, a parte in piccoli paesi dove comunque quando piove non ti bagni perché c’è pieno di portici.

- Siamo tutti ricchi, belli e giovani.

- La famiglia italiana media è costituita dal padre che non raggiunge i 30 anni, la madre che ha 20 anni e i figli hanno solo 10 anni in meno di loro, ovviamente tutti sani e bellissimi.

- Lei fa la mantenuta, infatti è sempre a casa che sforna torte e biscotti, innaffia le piante oppure si mette in perizoma e si lascia fotografare sul balcone dai vicini, quando ha il ciclo si arrampica sugli alberi oppure si butta col paracadute.

- Lui ovviamente è un super manager, lavora 2 ore al giorno, va in ufficio in elicottero, e prende sui 10/15 mila euro al mese per poter mantenere il casolare di campagna, la moglie, i cinque figli e fare il pieno all’elicottero.

- I figli miracolosamente non litigano mai, vanno bene a scuola, sono ubbidienti e l'unica cosa che chiedono è la loro merendina preferita (che cosa ci sarà mai dentro quella cazzo di merendina? L’eroina?) e l'unica disgrazia che potranno mai combinare è una macchia di cioccolata sulla maglietta, ma a quella ci pensa la nonna.

- Si fa sesso ogni giorno in ogni angolo della casa arrapati dalle cose più strane tipo buste di minestrone schiuma da barba.

- Ci si può innamorare nel bel mezzo di un incendio che sta devastando un quartiere.

- Se la tua auto monta un tetto apribile è probabile che un caccia ti si accosti a testa in giù o di venir superato da un partecipante all’America’s Cup che naviga sull’asfalto come in mare.

- Vieri e Valentino sanno cos'è l'ADSL. Vieri, voglio dire…

- Quando ti ammali, se prendi una medicina ti passerà tutto in 30 secondi e potrai andare a giocare a tennis, dalla tua estetista (che razza di peli ti crescono se sei così preoccupata di non poterci andare?) e a bere il tè con le amiche.

- I tuoi colleghi di lavoro sono tutti fotomodelli/e al di sotto dei 30 anni.

- Il capo non ti dice niente se ti becca col walkman o se fai disegnini in riunione.

- Se ti metti a ballare il tango in mezzo alla strada non ti prendono per schizofrenica.

- Quando fai una passeggiata ti può capitare di incontrare Antonio Banderas, Sean Connery o, se hai sfiga, Paris Hilton con quell’insopportabile del Claudio Amendola.

- Se non hai voglia di cucinare, tuo marito e i tuoi figli si accontentano benissimo di una scatoletta di carne gelatinosa e ti ringraziano pure.

- Se fai il postino e mastichi QUELLA gomma, trombi come un coniglio. Ma funziona solo se l’accoppiata è postino/gomma. Ok. Forse per l’idraulico è vero sul serio.

- Quando è ora di cena tutta la famiglia si riunisce e fa una danza rituale con uno schifoso camaleonte alto un metro e mezzo che invece di essere preso a bastonate si siede a tavola e chiede a tutti se hanno fame.

- Quando litighi col tuo ragazzo, fuori dalla porta ce n'è un altro pronto a consolarti. Ogni bibliotecaria e figa, logicamente single e aspetta solo che un cretino le infili una foto con invito dentro un libro.

- Le donne semplicemente adorano avere il ciclo mestruale e ti raccontano, tutte contente, com'è bello avere mezzo metro di cotone in mezzo alle gambe.

- I neonati non sporcano mai i pannolini e la prima cosa che imparano è cambiarsi da soli. Se pisciano, pisciano una strana acqua blu...

- Non c'è mai traffico e tutte le strade passano per vallate stupende dove ci sei solo tu. Che ovviamente guidi auto velocissime, se no non ce la farai mai ad andare dal punto A al punto B in tempo.

- Gli animali, come i bambini piccoli, non fanno la cacca.

- Tua nonna fa yoga, ginnastica artistica, ti porta ai concerti, ti dà il numero di telefono del cantante e corre a portarti i vestiti perchè tu, povera nipotina, hai voluto fare il bagno nuda.

- Giochi a basket e sei contento di perdere tanto pensi alla tua macchina nuova. Che tra l'altro è una Fiat...

- Tu vai in giro e tutti ti ringraziano per aver fatto la spesa.

domenica 23 marzo 2008

Noi che...

Noi che si giocava a 'Palla Avvelenata', 'Strega comanda color' e ‘Bandiera'.

Noi che non mancava neanche 'dire fare baciare lettera testamento'.

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede
cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della
bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era
il più figo.

Noi che 'se ti faccio fare un giro con la Saltafoss nuova non devi
cambiare le marce'.

Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole
in una bacinella.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che facevamo a gara a chi masticava più big-babol contemporaneamente.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai
attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci
mettevamo le dita in bocca.

Noi che i termometri li rompevamo e le palline di mercurio giravano
per tutta la casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita e poi la bella, e
poi la bella della bella.

Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva
con le mani non era fallo.

Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' anche se conoscevi tutti i
personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a fiori, animali, cose e città (e la città con la D era
sempre Domodossola)…

Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini ma come doppioni avevamo un sacco di scudetti.

Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava
riavvolgere il nastro con la penna.

Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.

Noi che avevamo i cartoni animati belli.

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake, ovvio..)

Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.

Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino che non faceva ridere nessuno, nemmeno noi.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.

Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.

Noi che si andava in cabina a telefonare. Col gettone.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.

Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire TARDISSIMO.

Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.

Noi che giocavamo a calcio con le pigne.

Noi che le pigne ce le tiravamo pure.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli e tornavamo da soli perché i maniaci c’erano ma erano in manicomio.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma a casa te ne dava due.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che internet non esisteva.

Noi che però sappiamo a memoria 'Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)'.

Noi che 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che compravamo le uova sfuse e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.

Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella… fai merenda con Girella.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.

Che fortuna esserci stati.

sabato 8 marzo 2008

Grazie Gary

dal corriere.it - NEW YORK (USA) - Il mondo del gaming lo piangerà. Gary Gygax, uno dei creatori del gioco di ruolo Dungeons&Dragons, è morto nella sua casa di Lake Geneva in Wisconsin. Aveva 69 anni. Con Dave Anderson, nel 1974 Gygax aveva dato vita alle fantasie medievali del famosissimo gioco che da allora ha contagiato milioni di teen-ager e non solo in tutto il mondo.

IL GIOCO - Inizialmente pubblicato dalla compagnia di Gygax, la Tactical Studies Rules (TSR), Dungeons&Dragons è stato il punto di partenza dell'editoria legata ai giochi di ruolo. È ancora oggi di gran lunga il più diffuso e conosciuto gioco di ruolo con 20 milioni di giocatori, traduzioni in molte lingue ed oltre un miliardo di dollari di vendite di libri ed accessori fino al 2004. Ispirato alla mitologia, il gioco originale consentiva ai giocatori di interpretare un essere umano appartenente ad una di quattro classi: guerriero, mago, ladro e chierico, oppure essere un membro di una razza fantasy: nano, halfling o elfo.
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UN paio di parole le spendo anch'io per ricordare le meravigliose serate passate in compagnia delle creazioni di Gygax e di tutto quello che il suo lavoro e la sua monumentale, fondamentale intuizione ha generato nel corso degli anni. La fantasy non sarebbe stata la stessa senza di lui, intere generazioni di ragazzi non avrebbero scoperto Tolkien, non ci sarebbero stati film, libri, videogiochi e TANTE, ma proprio tante, altre cosucce che mi hanno fatto compagnia negli anni...

Ricordo ancora quando tornando da Milano in treno leggevo avidamente le stampate che rubavo in università, quando internet era un lusso, espnsioni, regole a aggiuntuive, item list e mille cose scaricate connettendomi alle varie Bbs dove si parlava di giochi di ruolo.

Ricordo le prime miniature dipinte con un certo gusto e capacità dopo innumerevoli tentativi andati male (e ho ancora TUTTI quei "soldatini"), i dadi multifaccia e la sensazione di far parte di una strana èlite, che gli altri ritenevano composta di mentecatti...

Grazie Gary.

GoodNite Buddy

dal corriere.it - Jimi Hendrix diceva che Buddy Miles «picchiava a morte la batteria». Corpulento dallo stile feroce, un occhio al rhythm’n’blues e uno al rock, il musicista di Omaha (nel New England) avrebbe voluto essere ricordato come «il più cattivo fra i cattivi». Sicuramente è stato uno dei più importanti batteristi nella storia del rock. Martedì è morto nella sua casa di Austin, in Texas, per complicazioni cardiache. Aveva sessant’anni. Nonostante abbia lavorato, fra gli altri, con Carlos Santana (con cui registrò un album nel cratere di un vulcano alle Hawaii) e John McLaughlin, il suo nome è legato a quello di Hendrix e alla sua Band of Gypsys, il trio con Billy Cox al basso che portava avanti il «black power» musicale. Fu una gloriosa ma brevissima esperienza, nel ’69, culminata con un album live (l’ultimo autorizzato da Hendrix prima della sua morte), tratto da quattro concerti nel periodo di Capodanno del 1970 a New York. «Fin dalla prima sera la gente era soggiogata dal suono che avevamo creato», ha ricordato Miles. Jimi l’aveva conosciuto a Montreal quando il chitarrista di Seattle suonava con gli Isley Brothers e Buddy con Ruby & the Romantics. «Jimi e io parlavamo lo stesso linguaggio musicale. Avevamo imparato a suonare da soli e il nostro approccio alla musica era anticonvenzionale. Non ci spremevamo il cervello per scrivere gli arrangiamenti». Hendrix, affascinato dal suo stile percussivo lo volle in studio per suonare tre pezzi nel suo album leggendario «Electric Ladyland». Nonostante nell’allora formazione di Hendrix militasse il batterista Mitch Mitchell. «Lui è straordinario, ma sui blues sono meglio io», sottolineava il burbero Buddy.
Nato il 5 settembre 1947 come George Miles, cominciò a suonare giovanissimo nel gruppo jazz di suo padre. Poco più che adolescente venne preso nella band di Wilson Pickett. Creò con il chitarrista Mike Bloomfield gli Electric Flag («La miglior band con cui abbia mai suonato») e, nel 1968, formò i Buddy Miles Express, pubblicando il disco «Expressway To Your Skull», prodotto da Hendrix. Negli anni Settanta arrivò la collaborazione con Santana. Ma nel decennio successivo Buddy dissipò il suo talento fra disavventure giudiziarie e problemi con la droga: «Sono andato all’inferno e ne sono uscito. Ero arrivato a un punto in cui i miei problemi stavano per sopraffarmi, non mi fregava più di nulla».
Alla fine degli anni Ottanta, il ritorno «miracoloso». Con una curiosità: Miles prestò la voce e una sua personale versione di «I Heard It Through the Grapevine» di Marvin Gaye per uno spot. Protagonisti erano i pupazzi animati California Raisins (le uvette californiane). Ancora oggi è considerato il jingle più famoso della tv americana.
La lista degli artisti con i quali ha lavorato è lunghissima: David Bowie, Prince, Muddy Waters, Stevie Wonder, Aretha Franklin, Betty Davis, Neil Young, Barry White, Stevie Ray Vaughan. Una delle sue pubblicazioni più recenti è «Blues Berries» del 2002. «Sono stato un musicista per tutta la mia vita — ha detto in una delle sue ultime interviste —. Non ho fatto nient’altro».

lunedì 11 febbraio 2008

Carissimo T9

A me piacerebbe fare quattro chiacchiere con l'inventore del T9, un giorno.
Me lo metterei davanti, lì.
Proprio di fronte, me lo immagino bello paciarotto, con quella sua aria da primo della classe.
Gli offrirei un tè, perché sicuramente è uno che non beve alcolici, per forza deve essere uno che beve tè e un sacco di caffé.
Gli offrirei dei pasticcini, anche buoni, per niente avvelenati.
Aspetterei di vederlo addentare la ciliegia verde della frolla per bloccargli il polso e chiedergli:
- Ora dimmi, perché proprio non ci dormo di notte: come cazzo ti è venuto di mettere "vi" come prima opzione al posto di "ti"?
Chi è che non ha mai ricevuto il famigerato sms ottocentesco "Vi passo a prendere stasera"?
E quando lui tossirà imbarazzato, si ingolferà, si batterà il petto e cercherà di arrivare con quella sua mano pallida e cicciotta alla tazzina di tè, io stringerei ancora di più la presa e gli chiederei:
- E poi, come cazzo ti è venuto di mettere "paura" come prima opzione rispetto a "scusa"?
Eh?
"Paura, sono in ritardo!".
Chi è che utilizza la parola "paura" negli sms? A chi pensavi come utente ideale, brutto deficiente?
Al giallista Lucarelli ?
A Stephen King?
Dimmelo.
A questo punto mi mangerei anch'io un pasticcino masticando velocemente per ostentare nervosismo.
E perché (sputando briciole di pasticcino) quando scrivo "tu" mi viene fuori "tv"? Eh?
Prendi le mazzette dalla Rai o da Mediaset?
A questo punto lui cercherebbe di bofonchiare qualcosa, quasi sicuramente delle spiegazioni tecniche.
Io lo interromperei bloccandogli anche l'altro polso.
A una mia amica è arrivato un messaggio che diceva: "Ti rifaccio gli ampliodoti per il meraviglioso sorriso!"
- Cosa sono gli ampliodoti, razza di imbecille?
Eh? I complimenti?
"Ampliodoti" n-o-n-e-s-i-s-t-e, gigantesca e inutile testa di cazzo! Il tuo dizionario è pieno di parole che n-o-n-e-s-i-s-t-o-n-o. Su nessun pianeta registrato e abitato da forme di vita basate sul carbonio!
A questo punto gli toglierei la tazza davanti, mi alzerei e la metterei nel lavandino.
Così, per fare la massaia mentre lui soffoca cianotico.
Con voce ferma gli direi (magari strofinandomi le mani sul grembiule):
- Un mio amico si chiama Savior. Ok, ha un nome di merda, siamo d'accordo. I suoi genitori sono stranieri e avevano grosse aspettative.
Fatto sta che per colpa del tuo cazzo di T9 lui non si chiama più Savior, che è un brutto nome.
Adesso si chiama Pathos, che è pure peggio.
E per dirti quante vite hai incasinato.
Il mio amico Bernardo, per esempio.
Ok, è un nome di merda anche quello, siamo tutti d'accordo e infatti è amico di Savior, ma è già messo meglio.
San Bernardo lo cita persino Dante nella Divina Commedia.
Comunque, il caro Bernardo stava tampinando una ragazza, ok?
Carina, magra, belle tette.
Era addirittura riuscito ad avere il suo numero e le stava mandando il primo fondamentale messaggio galante per rompere il dannato ghiaccio.
Il messaggio diceva: "Vi va se stasera andiamo a mangiare qualcosa e poi andiamo a ballare? Vi porto a XY, c'è il mio amico che mette i dischi. Vi riaccompagno a casa io".
E a parte il fatto che sembra scritto da Mozart.
Ma questo è a parte.
A un certo punto lo spazio era quasi finito, per cui Bernardo non si è firmato "Bernardo", ma "Bern".
Dai, è più fico, sembra quasi l’altrettanto orrendo nome tedesco Bernd.
Peccato che il messaggio sia arrivato firmato da tale "Afro", come a sottintendere un individuo con una minchia di due metri e mezzo, plausibilmente intenzionato a concludere degnamente la serata un po’ sul divano e un po’ dove capita.
Ovviamente la ragazza in questione non si è mai più fatta viva, e il povero Afro s’è ammazzato di pippe.
Tra l’altro ci ha messo un po’.
A questo punto lo fisserei negli occhi.
Non Afro, il signor T9.
Uno scrive “aiuto”, capisci?
“aiuto” che è semplice ed è anche una parola importante.
Può tornare estremamente utile nelle emergenze.
Quindi “aiuto”, ok?
E fin qui va bene.
Poi però, di colpo, basta che uno sia nervoso e schiacci il pulsantino una volta in più e gli diventa “aiutò”.
E qui va già meno bene.
Ma se sei particolarmente nervoso e schiacci il pulsantino un’altra volta, diventa “bitum”.
Sì, esatto, caro mio.
“Bitum”.
Intendi bitume?
Sì, intendi bitume.
Perché mentre uno è lì, magari nel mezzo di una tromba d’aria, la prima cosa di cui ha bisogno è il bitume.
Mi sembra abbastanza logico.
E allora se conosci la fottuta parola bitume, che vorrei sapere chi cazzo la usa in un sms, perché non mi prendi la parola "merda"?
Secondo te c'è più gente al mondo che scrive "merda" o che scrive "bitume"?
Vedi tu.

Ma occhio perché c’è un certo numero di variazioni sul “Ti amo" che il nostro amico non ha, evidentemente, mai scritto ad anima viva.
E presumibilmente nemmeno ad anima morta…

1) "Vi con" (eh? Prego?)
2) "Vi amo" (un po' demodé, ma almeno il verbo c’è e il destinatario forse ce la fa a capire)
3) "Vi amm" (ué, uagilò…)
4) "Ti bon" (nota bistecca)
5) "Ti anm" (un volgare insulto in foggiano)
6) "Ti coo" (quasi in dialetto lombardo/veneto, ma senza senso)
7) "Ti bom" (nota bistecca ma con pronuncia differente)
8) "Ti ano" (vabbè, forse anche per questo bisogna domandarsi quanti usano la parola “ano” negli sms…)
9) "Tg com" (eh? Prego? Parte 2)
10) "Tg cnn" (mabafangula)

Quindi, carissimo signor T9: o me ne fai uno che impara l’italiano come si deve oppure mi rifai questo qua che così fa venire il mal di pancia.

Olè.

venerdì 25 gennaio 2008

Il mio preferito

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
500g di mele renette
30g di pinoli
50g di zucchero
scorza di un limone
farina
30g di uvetta sultanina
2 cucchiai di pangrattato
1 tuorlo d'uovo
zucchero a velo
cannella

Preparazione: Fate scongelare la pasta sfoglia a temperatura ambiente. Nel frattempo mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida per 10 minuti, sbucciate le mele e tagliatele a fettine molto sottili. Grattugiate la scorza del limone. Adagiate la pasta sfoglia su un ripiano infarinato, e tiratela leggermente con un mattarello infarinato, copritela con le mele e cospargetela col pangrattato, la cannella (a me piace bello carico di cannella) e un po' di zucchero lasciando libero un bordo tutt'intorno. Aggiungete l'uvetta strizzata, la scorza di limone e i pinoli. Cospargete il tutto con lo zucchero. Arrotolate lo strudel e quindi premete l'estremità del rotolo e chiudetelo, in modo che il ripieno non esca. Coprite il fondo di una teglia con carta da forno, adagiatevi lo strudel e spennellate la superficie con il tuorlo sbattuto. Infornate lo strudel a 180° per circa un'ora, lasciate raffreddare e spolverizzatelo con lo zucchero a velo.

E mi viene pure bene!

mercoledì 23 gennaio 2008

Sono solito lamentarmi solo ed esclusivamente quando: 1) ne vale davvero la pena perché c’è in zona una che mi fa i grattini 2) ne ho le palle stragonfie di questo o di quello.
Va detto che da quando c’è ‘sto blogghino qua mi lamento meno, un po’ perchè alcuni rodimenti me li sono tirati fuori qui sopra, in metafora o senza codifica (la prima se avevo voglia di riderci su), un po’ perché quando le palle passano da stragonfie a “esplose”, il mio desiderio di comunicare con gli esseri umani passa a zero.
Ma queste parole le devo proprio scrivere perché… perché si, cioè… voglio dire. Non è che ci deve essere sempre un motivo e una spiegazione per tutto. Quindi: vai con la lamentela.
Negli ultimi dieci anni credo di essermi comportato abbastanza bene con i miei simili e bene, se non addirittura benissimo, con gli animali. Credo di aver aiutato un certo numero di rappresentati dell’una e dell’altra specie ottenendo in cambio molto di più dai secondi che dai primi.
Niente di strano.
Non che faccia mai qualcosa aspettandomi un tornaconto di qualche genere, quello mai.
Ma un minimo di riconoscenza quello, beh… non fa mai male all’ego.
Così la pensavo fino a qualche tempo fa quando, per ragioni che non voglio stare a scrivere perché non c’ho tempo, voglia, tra un attimo è pronto in tavola e (specialmente) sono cazzi miei, mi sono trovato io ad avere bisogno degli esseri umani.
Tutti quelli che mi “dovevano qualcosa”, un po’ mafioso come concetto, ma rende l’idea, sono scomparsi, chi dietro montagne di parole e chi dietro il proprio dito che, si sa, nasconde pochissimo.
Un grazie va al mio fratello biker Ciupa, apparentemente duro come un camion di mattoni, dal quale non mi aspettavo il gesto che invece ha fatto. Non ho accettato per diversi motivi ma è stato l’unico a muoversi concretamente per aiutarmi a risolvere la situazione.
Chi mi ha deluso è un’altra serie Amici, presenti finché le cose andavano bene, scomparsi tra figli e mille impegni, veri o presunti.
Come sempre, quindi, ho fatto da solo e mi sono rialzato, sono rimontato in sella per un’altra carica. Ma stavolta c’è un differenza: d’ora in poi vivrò seguendo rigidissimi criteri di selezione perché per quanto non abbia paura di niente, come diceva Gaber, “a me mi fa male il mondo”.
Quindi, d’ora in poi, penso solo a me stesso e ai pochi che scelgo.
Si fottano tutti gli altri.
No more Mr Niceguy.

venerdì 11 gennaio 2008

Piove e in giro c'è nessuno

Ci sono stati anni duri, in cui non c'era più vento.
C'è chi è precipitato tentando di volare ancora in alto anche senza il vento.
C'è chi ha cominciato a volare basso e si è trovato così bene che ha continuato a farlo anche quando il vento è tornato.
E i pochi che sono tornati a volare in alto sono così pochi che non si incontrano quasi mai...
(Cavezzali)

mercoledì 2 gennaio 2008

...e buon 2008 và!

Che avessi bisogno di una bella vacanza (da tutto) era un po’ che lo dicevo.Certo non avrei mai pensato che sarebbe diventata una vacanza con prospettive di durata potenzialmente illimitata e un rientro in un ufficio (qualsiasi) che al momento non ha una data certa…
Ma con il Natale tra le scatole, le feste e tutte quelle cose che ogni anno non aiutano a rilassarsi, non mi aspettavo che fosse tanto pesante da sopportare.
E’ che non fare niente mi infastidisce non poco, non ci sono abituato.
Vorrei che il 2008 portasse un po’ di serenità a chi ne ha bisogno (me per primo) e tanti bei calci nelle palle a chi in questi anni mi ha resto la vita complicata.
Circa il secondo punto, ricevo notizie che finalmente mi portano a vedere il fiume popolato da un po’ di cadaverini e questo non può che farmi piacere, specialmente per gli amici che hanno sofferto molto. Purtroppo, per me, queste soddisfazioni sono poco importanti perché ho altri problemi da risolvere, leggermente più importanti e che riguardano il primo punto in particolare.
Sembrava che tutto potesse risolversi nel giro di poche settimane e invece nada, nisba, nix, nein: è tutto fermo come prima.
I propositi per il 2008 non mancano, alcuni saranno difficili da mantenere, ma ci proveremo ugualmente. Niente in confronto all’impresa di ricostruire una cosa bella grossa, aspettative, programmi e progetti che al momento sono congelati.
Ah, quasi mi dimenticavo: mi hanno pubblicato un pezzo su Hog Tales, ovviamente gratis.

Buon anno a tutti, specialmente a me.