martedì 20 febbraio 2007

Ti sei ubriacato?

Ecco come riconoscere i sintomi della sbornia e il tuo livello di degrado..


Doposbronza di primo livello
-Niente dolore. 
-Nessuna vera sensazione di malessere. 
-Il sonno della notte precedente è stato un po' troppo breve, ma ci stai abbastanza dentro. 
-Ringrazia gli déi della foresta, tutto il tuo fisico funziona piuttosto bene. 
-Tuttavia, hai una sete fottuta, che ti rimane anche se bevi dieci Coca-Cola che generano il conseguente desiderio di ruttare come un ciclope. 
-Anche se sei vegetariano, senti il bisogno di mangiare una bella bistecca al sangue, praticamente cruda.

Doposbronza di secondo livello
Ancora niente dolore, ma c'è qualcosa che non va. 
-L'aspetto è più o meno regolare, ma hai il livello d'attenzione e la capacità intellettuale di una graffettatrice. 
-I dodici caffé che hai bevuto per cercare di schiarirti le idee non fanno altro che peggiorare la situazione del tuo stomaco (che richiede a gran voce cibo a manetta, possibilmente roba adeguatamente unta tipo focaccia di Recco) e quella del tuo sistema nervoso che adesso ti regala una fantastica ansia da caffeina. 
-L'ultimo viaggio al cesso è stato un’esperienza vicono all'ascesi dei primi martiri cristiani, evento ti ha fatto temporaneamente pensare di cambiare vita e diventare astemio. 
-Nonostante il tuo comportamento in ufficio sia apparentemente normale, in realtà stai solo fingendo - l'unica cosa che riesci a fare è chattare un po' e cercare pezzi per la tua moto su ebay.

Doposbronza di terzo livello
-Un po' di mal di testa. 
-Ti sembra di avere un formichiere nello stomaco. 
-La tua produttività è superiore solo a quella del tuo capo. 
-Ogni volta che senti del profumo femminile hai un attacco di nausea, perché ti ricorda gli shot che ti sei sparato a fine serata al baracchino del parco, dopo che ti hanno sbattuto fuori da ogni locale che hai frequentato. 
-In questo momento, il tuo unico desiderio sarebbe essere a letto, con due litri di succo d'arancia, una considerevole provvista di brioche e, soprattutto, gli occhi chiusi. 
-Finora hai bevuto sei caffè, due lattine di coca-cola, un litro e mezzo d'acqua e due spremute - ma non ti viene da pisciare.

Doposbronza di quarto livello
-Brutto davvero. 
-Ti sembra di avere una combriccola di gnomi che si arrampicano sulla tua testa piantando chiodi e rampini nelle tue misere tempie. 
-Non riesci a parlare troppo in fretta sennò ti viene da vomitare. 
-Il capo ti ha fatto una scenata di mezzora perché sei arrivato in ritardo e puzzi ancora di alcool. 
-Hai cercato di curare il tuo aspetto prima di uscire, ma hai dimenticato dei particolari essenziali, come la barba sulla guancia sinistra o il fondotinta. 
-La lingua è ricoperta da uno strato di licheni, hai l'impressione che qualcuno ti abbia rovesciato del vetro tritato negli occhi (dato confermato anche dalla quantità di sangue che li permea), e i tuoi capelli sono impastati sul lato sinistro del cranio. 
-Uccideresti un familiare caro per avere una qualunque delle seguenti opportunità: 
-1. Le sei di pomeriggio che arrivano in 5 minuti 
-2. Due bustine di Aulin e una scatola di bicarbonato 
-3. Una macchina del tempo per tornare a ieri sera e rimanere a casa.

Doposbronza di quinto livello (detto anche Inferno Dantesco)
-Sei assolutamente certo che il tuo cervello stia per esplodere e già immagini i titoli di giornale 
-Il pulsare che hai alle tempie è così forte che lo sente anche il tizio della scrivania di fronte che, appassionato di musica tecno, saltella a tempo sulla sedia, aumentando il tuo senso di nausea. 
-I tuoi pori trasudano vapori di vodka, che ti stanno ubriacando nuovamente e rendono alticci anche i tuoi colleghi 
-Hai dei resti di dentifricio agli angoli della bocca, ma i denti sono ancora sporchi e l'alito ha raggiunto livelli tipo fogna di Calcutta in estate. 
-Il tuo corpo ha completamente perso ogni capacità di generare saliva, e la tua lingua si sta gonfiando tanto da rendere probabile un'asfissia. 
-Ti metteresti a piangere, ma non puoi permetterti di sciupare neanche una goccia di preziosissimo liquido. 
-La morte appare una prospettiva piuttosto allettante, quasi liberatoria 
-Il tuo capo non ti fa neanche scenate, e i tuoi colleghi non ti rivolgono la parola, perché sei così conciato che tutti pensano a un lutto grave in famiglia. 
-Avresti dovuto prenderti una giornata di malattia, perché l'unica cosa che riesci a fare è lamentarti sommessamente di tanto in tanto. 
-La cosa peggiore è che non sai neanche di "cosa" lamentarti: non ti ricordi con chi sei uscito ieri sera, dove siete andati, cosa hai bevuto e perché c'è qualcuno che non conosci che sta ancora dormendo (bastarda) nel tuo letto. 
-L'unica cosa che puoi fare è fumarti qualche sigaretta (che accendi dalla parte sbagliata una volta su due) e svenire dopo la prima boccata. 
-Cominci a temere di essere andato a letto col mostro della palude silenziosa e che i tuoi amici stiano già preparando prese per il culo epocali. 
-Quando ti riprendi, dopo qualche ora, tutto va bene: sei solo al quarto livello...

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