
Ciò che il corriere.it non dice, e non lo fa nessuno altro, è a cosa corrisponda concretamente la richiesta di Gentiloni a Take 2.
Se è una semplice domanda, c'è il proverbio che risolve tutto ma non impegna a fare nulla: "domandare è lecito, rispondere è cortesia". E siamo tutti liberi di essere scortesi, volendo.
Se la richiesta è invece corredata da un'ingunzione di qualsiasi Tribunale, allora è tutta un'altra fazenda.
Va anche sottolineato che l'Isfe, dal canto suo, aveva già provveduto a valutare (tramite Pegi) Manhunt 2, prevedibilmente con un bel "+18". Non capisco bene come ora, dopo aver detto che il gioco, per quanto violento e blablabla, fosse "suitable" per i maggiorenni (quindi commerciabile) l'Isfe possa dichiarare qualcosa del tipo "scusate ci siamo sbagliati, nessuno dovrebbe comperarlo".
Forse Gentiloni non sa che all'Isfe aderisce anche Take 2; se lo avesse ricordato, probabilmente, non avrebbe chiesto niente a nessuno e sarebbe andato in Tribunale direttamente.
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