
- An insult to Harley fans and racing-game aficionados, this game should be avoided at all costs.
- The Good: Courses are longer than you might think; bike models look accurate.
- The Bad: Courses are longer than you might think; one of the ugliest ps2 games of the year; frame rate is a jittery mess; uninspired track design, horrible physics; bad soundtrack, zero challenge, stupid ai, ridiculous combat, oh god, we've run out of room.- gamespot.com – Voto: 2,4 su 10 (madoooooò, mi sa uno dei voti più bassi di sempre…)
The actual act of riding the bike is an exercise in tedium, as boring, repetitive textures pass you by at a lazy clip, punctuated by a constantly skipping frame rate that looks more like stop-motion video than a game.
Race to the Rally's physics are insane, and that term is used here not to mean "sweet/rad/awesome" but rather "completely disconnected from reality."
Da appassionato harleysta, confesso che mi aspettavo qualcosa di più, anche in considerazione del fatto che il titolo viene pubblicato da Activision, ma a brand Value, il nuovo marchio che identifica titoli originali (e nuovi) commercializzati a prezzo budget.
Ora mi domando: se l’idea di realizzare un titolo valido non è venuta in mente ai signori di Activision, possibile che alla H-D, dove il marketing è re e la difesa del brand è una spada, a nessuno è passato per il cranio di dare una controllata a quello che stavano combinando gli sviluppatori?
Possibile che il concept di Road Rash (Electronic Arts 1991, mica pizza&fichi) non potesse essere aggiornato?
Possibile che si siano limitati a piazzare lì una bella serie di kit per migliorare le prestazioni o cambiare l’aspetto delle moto (belline, per carità) senza lavorare sulla tecnica di programmazione nuda e cruda?
Persino il mediocre American Chopper ha ramazzato voti migliori ed è approdato (addirittura) al secondo capitolo…
Ok, queste considerazioni nascono da quello che pubblica gamespot, fonte abbastanza affidabile, e aspetto con ansia di provare il prodottino anche se ammetto tristemente che non lo attendo più con la medesima impazienza…